Ciarlatanerie

Un crescendo pirotecnico di numeri comici, magici e acrobatici messi al servizio di uno dei mestieri più antichi al mondo, il ciarlatano.

Con Il Mago della Maiella e il giullare Bo.
Dai tempi dei tempi che cosa cerca l’umanità? 5 irraggiungibili desideri: immortalità, eterna giovinezza, prosperosa salute, la conquista dell’amore e la facile ricchezza. Nel tardo quindicesimo secolo alcuni italiani hanno promesso di convertire in realtà questi desideri, queste persone erano i ciarlatani. Erano fisici, alchimisti, falsi profeti, cavalieri del bel mondo, maghi e stregoni. Vendevano balsami miracolosi, antidoti, unguenti, ricette infallibili, per curare mille mali; smerciavano polveri, panacee universali, elisir e filtri d’amore. Giravano le piazze e salotti d’Italia e d’Europa Il loro motto: “Con l’arte e con l’inganno vivrò mezzo l’anno, con l’inganno e con l’arte vivrò l’altra parte.” I ciarlatani venivano da tutta Italia, i ciarlatani abruzzesi erano famosi per i filtri d’amore. ll Mago della Maiella è uno di loro sopravvissuto ai vari secoli, un campione della razza ciarlatanesca, viene dalla Maiella montagna abruzzese da cui prende il nome. Imbonitore, filantropo, illusionista, alchimista, prestigiatore, ipnotizzatore, taumaturgo, entusiasmologo, esperto nella trasmigrazione della materia.
Il giullare “Bo” di cui non si sa niente, neanche lui sa niente di se stesso è un acrobata, giocoliere ed esperto in varie arti mirabolanti.
Il Mago della Maiella e il giullare Bo danno vita ad uno spettacolo giocato in costante relazione con il pubblico, un crescendo pirotecnico di numeri comici messi al servizio di uno dei mestieri più antichi al mondo, il ciarlatano.
Lo spettacolo nasce da uno studio sulla figura del ciarlatano, rivisto in chiave moderna.
Dopo aver assistito allo spettacolo, niente vi sembrerà più surreale della realtà.
Godibile dai 3 ai 100 anni. Può essere degustato a qualsiasi ora del giorno e della notte, prima e dopo i pasti, l’unica controindicazione può far morir dal ridere.